Gestione e monitoraggio della Crisi di Impresa
La consulenza legale-manageriale specifica nella gestione della crisi di impresa è rappresentata dall’introduzione e dal monitoraggio di una serie di servizi di allerta preventiva, individuati in indici e indicatori della crisi, prefissandosi l’obiettivo di porre in sicurezza un’azienda o un gruppo di aziende dalla crisi, prima che questa diventi “insanabile”. Per questo motivo verrà predisposta e schematizzata una rete di segnali che potrebbero intercettare tempestivamente le difficoltà, avviando contestualmente delle procedure con lo scopo di risolvere in maniera assistita la crisi, creando una zona “confort” per contribuire a rilanciare effettivamente l’impresa sul mercato.
Operazioni di ristrutturazione su crediti deteriorati: da sempre l’inesigibilità dei crediti dell’azienda comporta per chi legge il bilancio la classificazione in “debiti deteriorati” (conosciuti anche come prestiti non performanti o, in inglese, non performing loans, NPL).
Di conseguenza l’impossibilità di riscuotere i crediti da parte dell’azienda comporta l’impossibilità di questa di fare fronte ai propri impegni presi.
In tal caso i crediti delle banche (mutui, finanziamenti, prestiti) che i debitori non riescono più a ripagare regolarmente o del tutto, facendo diventare incerti la riscossione dei crediti delle banche (debiti per gli altri soggetti) sia in termini di rispetto della scadenza sia per l’ammontare dell’esposizione di capitale. I non performing loans nel linguaggio bancario sono chiamati anche crediti deteriorati o crediti inesigibili
La operazioni su questi crediti sono volte a creare il giusto equilibrio all’interno del bilancio di esercizio
Nello specifico: RESTRUCTURING & INSOLVENCY: ASPETTI FINANZIARI E INDUSTRIALI
Tale attività si prefigge lo scopo di dotare l’azienda degli strumenti necessari per comprendere, affrontare e risolvere i problemi connessi alla crisi dell’ impresa. Da questa analisi è possibile: Riconoscere la crisi, valutarla e progettare come affrontarla;
Evidenziare le vere cause della crisi e reversibilità;
Studiare il piano di cassa per gestire l’emergenza. Negoziazione della ristrutturazione con le Banche e gli altri Creditori, attraverso la formulazione e individuazione dei diversi scenari negoziali:
¬ Gli accordi in bonis;
¬ Il risanamento secondo l’art. 67, 3 comma, lettera d, L.F.;
Gli accordi di ristrutturazione ex art. 182 bis L.F.;
La gestione del rapporto con le banche.